Continuano a crescere – nel primo semestre del 2018 – i porti della Campania
Continuano a crescere i volumi di traffico dei porti compresi nella Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale. Nel primo semestre del 2018 si registra una crescita del 5,4% del volume nel trasporto dei container, con un dato che sfiora il mezzo milione di Teus tra i porti di Napoli e Salerno (rispettivamente con un tasso di crescita del 4,8% e del 6,1%).
Sempre nel settore delle merci, significativo è anche l’aumento del traffico nel settore delle rinfuse liquide, che registrano, rispetto al primo semestre del 2017, un incremento del 5,3%. Nelle rinfuse solide si segnala un incremento particolarmente robusto per il porto di Salerno, con una crescita rispetto al primo semestre dell’anno precedente pari al 44,6%.
Nel traffico passeggeri, si conferma la decisa e consistente ripresa del traffico crocieristico, con un incremento complessivo del 17,8% nel primo semestre del 2018 rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente (nel porto di Napoli l’aumento è pari al 16,7% ed a Salerno del 32,3%). Per il traffico passeggeri di corto raggio, i dati sono, nel primo semestre del 2018, sostanzialmente stabili rispetto all’anno precedente, ma su questo indicatore i segnali più significativi verranno dai mesi estivi, e quindi saranno registrati con il consolidamento dei dati al terzo trimestre del 2018.
“Il segnale che deriva dall’andamento di mercato nel primo semestre 2018 – ha commentato Pietro Spirito, Presidente della Adsp del Mar Tirreno Centrale – conferma che i porti della Campania continuano a crescere, grazie ad un contesto regionale economicamente positivo, sotto il profilo industriale e turistico, ed alla azione degli operatori marittimi. I lavori in corso per il potenziamento delle infrastrutture nei porti della Campania stanno intanto ponendo le premesse per un ulteriore consolidamento della nostra competitività”.
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L’Autorità di Sistema Portuale è un organismo dotato di personalità giuridica di diritto pubblico e di autonomia amministrativa. Ha funzioni finanziarie, di bilancio e amministrative.
L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale è l’ente di governo del territorio portuale. Fanno parte del sistema portuale campano i porti di Napoli, Salerno e Castellammare di Stabia.
La gestione patrimoniale e finanziaria dell’Autorità di Sistema Portuale è disciplinata da un regolamento di contabilità approvato dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e della Navigazione, di concerto con il Ministro del Tesoro.
Il conto consuntivo delle Autorità di Sistema Portuali è allegato allo stato di previsione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per l’esercizio successivo a quello nel quale il medesimo è approvato. Il rendiconto della gestione finanziaria dell’Autorità di Sistema Portuale è soggetto al controllo della Corte dei Conti.
Il principale strumento di programmazione dell’AdSP del Mar Tirreno centrale è il Piano Operativo Triennale.
Secondo il Decreto Legislativo n. 169 – Riorganizzazione, razionalizzazione e semplificazione della disciplina concernente le Autorita’ portuali di cui alla legge 28 gennaio 1994, n. 84, in attuazione dell’articolo 8, comma 1, lettera f), della legge 7 agosto 2015, n. 124. (16G00182) – l’Autorità di Sistema Portuale è investita dei seguenti compiti:
- indirizzo, programmazione, coordinamento, promozione e controllo delle operazioni portuali, quali il carico, lo scarico, il trasbordo, il deposito, il movimento in genere delle merci e di ogni altro materiale, svolti nell’ambito portuale, nonché delle altre attività commerciali e industriali esercitate nei porti, con poteri di regolamentazione e di ordinanza, anche in riferimento alla sicurezza rispetto a rischi di incidenti connessi a tali attività ed alle condizioni di igiene del lavoro;
- manutenzione ordinaria e straordinaria delle parti comuni nell’ambito portuale, ivi compresa quella per il mantenimento dei fondali, previa convenzione con il Ministero dei Lavori Pubblici che preveda l’utilizzazione dei fondi all’uopo disponibili sullo stato di previsione della medesima Amministrazione ;
- affidamento e controllo delle attività dirette alla fornitura a titolo oneroso agli utenti portuali di servizi di interesse generale, non coincidenti nè strettamente connessi alle operazioni portuali di cui all’articolo 16, comma 1, individuati con decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti da emanarsi entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge.
DECRETO LEGISLATIVO 4 agosto 2016, n. 169 – Riorganizzazione, razionalizzazione e semplificazione della disciplina concernente le Autorita’ portuali di cui alla legge 28 gennaio 1994, n. 84, in attuazione dell’articolo 8, comma 1, lettera f), della legge 7 agosto 2015, n. 124.