Attualità
DEMI srl: specializzata in controlli non distruttivi. Lavora con le maggiori industrie nazionali
L’unica nel Mezzogiorno ad avere la certificazione “NADCAP” ha sede nel porto di Napoli
di Emilia Leonetti
C’è una società nel porto di Napoli che si occupa di controlli non distruttivi e di trattamenti termici anche “extraforno”. Opera con macchinari ad ultrasuoni e con sistemi radiografici. Ha come clienti la società Augusta, la Q8, Fincantieri, Nuovo Pignone, per citarne alcune. Fornisce assistenza tecnica sia nella fase della costruzione di pezzi in lega leggera e in materiale composito, sia nella fase di manutenzione. Il lavoro consiste prevalentemente nella verifica e nella diagnosi dello stato dei punti di collegamento, saldature, incollaggi di componenti della struttura di navi, aerei, elicotteri.
L’edificio color giallo ocra si trova nei pressi di Piazzale Pisacane, alle spalle di una piccola palazzina e di un capannone in disuso.
La società si chiama “DEMI srl”, ed è nata nel 1998 dallo scioglimento della “Testing srl”, società dedicata sempre ai collaudi industriali. Oggi vi lavorano 36 persone, per lo più periti meccanici, elettrotecnici, ma anche ingegneri.
Ad aprire il cancello per entrare nella piccola sede, un’impiegata, addetta alla segreteria. Il Direttore Commerciale, Raffaele Metafora, attende nella sala riunioni, destinata anche ai corsi di formazione. Una naturale evoluzione dell’attività principale. “La professionalità acquisita-spiega-testimoniata dalle certificazioni “Nadcap” che fissano regole stringenti per essere autorizzati a effettuare controlli “industriali”. Grazie a queste certificazioni possiamo essere anche centro di formazione per quelle aziende che desiderano non esternalizzare i controlli di qualità sui propri manufatti.”
Una delle ultime commesse ha riguardato il collaudo di una parte di struttura metallica, un “concio”, realizzato nello stabilimento Fincantieri di Castellammare di Stabia e destinato al nuovo Ponte Morandi in costruzione a Genova. “In questo caso- racconta l’ing. Metafora- abbiamo dovuto impiegare sei nostri tecnici che per tre mesi hanno seguito, controllato e verificato, le fasi di costruzione del “concio” nello stabilimento stabiese.”
L’attività dell’azienda si sviluppa in due parti: una di laboratorio con apparecchiature fisse che si svolge in un bunker “radiogammagrafico”, posto vicino ai Cantieri del Mediterraneo, una seconda con apparecchiature mobili presso i committenti. E’ in programma l’acquisizione di un edificio di circa 400 m2, posto alle spalle della “Demi” da destinare a corsi di formazione e addestramento.
“Il nostro lavoro- conclude Raffaele Metafora- oltre ad essere in continua evoluzione grazie ai cambiamenti in corso in particolare nel settore energetico e aeronautico, richiede grande flessibilità, soprattutto per controlli presso terzi. Mentre il lavoro in laboratorio può essere programmato perché attiene a interventi su pezzi nella nostra disponibilità, anche se temporanea, per le attività esterne dobbiamo essere in grado di inviare una nostra squadra di tecnici in qualunque momento viene richiesto. “
Prima di uscire facciamo una visita agli uffici e al magazzino. Piccoli spazi per importanti commesse e per interventi ad alta specializzazione, penso lasciando l’edificio…