Brevi notizie
I risultati del lavoro di Rete, Associazione Internazionale dei Porti
I Tavoli, i temi, le novità del 33° seminario internazionale
di Fiorinda Corradino
Il 33° Seminario Internazionale dell’Associazione Rete, di cui l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno centrale è socio collaboratore da molti anni, si è tenuto a Livorno dal 15 al 17 ottobre 2020. RETE è un’associazione con forte caratterizzazione scientifica che raggruppa i porti, le città e i centri di ricerca dell’area Euro-mediterranea e Latino-americana.
L’incontro internazionale quest’anno si è focalizzato su due fattori strategici: l’ambiente come tema sensibile nelle sue varie declinazioni, dai carburanti green ai cambiamenti climatici, e l’approccio ecosistemico che vede il porto e la città come componenti di un ampio sistema naturale e antropizzato.
Il meeting si è articolato in tre giornate di cui la prima dedicata alle riunioni di Comitato scientifico, Nodi Avanzati, Giunta di governo e Assemblea dei Soci. Il Nodo Avanzato (N.A.) è il braccio operativo di RETE nelle singole città-porto e mette insieme i soggetti del territorio che lavorano su Tavoli operativi ciascuno con una sua mission: ambiente, shipping, logistica, waterfront, comunità, crociere, ecc. L’incontro dei Nodi Avanzati è finalizzato al confronto sullo stato dell’arte, i diversi approcci, i risultati ottenuti. Lo scambio d’informazioni persegue obiettivi di efficientamento, omogeneizzazione, valorizzazione attraverso la messa a sistema.
Il Nodo avanzato dell’Adsp del Mar Tirreno Centrale, costituito nel settembre 2018, vede 4 tavoli operativi: trasporto merci coordinato da SRM, logistica coordinato da Alis, flusso crocieristico coordinato dalla Università Parthenope e relazione porto- città coordinato dal CNR-IRISS, quest’anno si è arricchito di una nuova unità, il tavolo sulla sostenibilità ambientale delle imprese operanti nel porto di Napoli anche questo coordinato dal CNR- IRISS. L’obiettivo di questo tavolo è capire lo stato dell’arte ed individuare le azioni migliori per accelerare l’adozione di programmi atti alla decarbonizzazione da parte delle imprese portuali.
Nel corso della prima giornata del meeting, inoltre, si sono tenute le elezioni per il rinnovo della carica di Presidente dell’Associazione e dei membri della Giunta di Governo. E’ stata eletta all’unanimità Teofila Martinez, presidente del porto spagnolo di Cadice che è subentrata all’architetto veneziano Rinio Bruttomesso, peraltro uno dei soci fondatori di Rete. E’ stata, altresì, confermata la presenza del Presidente Pietro Spirito, quale membro della Giunta di Governo.
La seconda giornata, è stata dedicata al Seminario internazionale che quest’anno è stato centrato sulle problematiche ambientali che assumono particolare rilievo nella complessità delle relazioni porto-città e sono spesso oggetto di contesa a causa delle diverse prospettive dei soggetti interessati.
L’impatto ambientale legato alle attività marittime e portuali viene vissuto dalle comunità delle città portuali con preoccupazione per le emissioni in atmosfera, l’inquinamento marino, l’invasività delle grandi navi turistiche e commerciali, l’alterazione del paesaggio urbano, la congestione del traffico su gomma.
Il Seminario ha voluto mettere a confronto i diversi punti di vista, attraverso l’incontro e il dialogo tra gli esperti delle diverse discipline, gli operatori economici di mare e di terra, i rappresentanti delle Istituzioni preposte al governo di spazio marino, aree portuali, territorio costiero. .
Le sessioni previste nel seminario hanno mirato a sviluppare una visione ecosistemica per le città portuali considerate nella loro complessità di insieme di elementi naturali e antropici legati da relazioni instabili e suscettibili di un impatto fortemente negativo sulla qualità dell’ambiente e della vita urbana.
Il terzo giorno è stato dedicato alla visita tecnica della città-porto di Livorno ai soci Rete in modo che potessero approfondire il rapporto di Livorno con l’acqua e il mare, nei secoli passati e nella contemporaneità.