|
|
Umberto Masucci: aspetti innovativi della riforma dei porti, cambiamenti attesi e nuove sfide. Il punto di vista di un uomo di mare
Il numero che chiude l’anno 2017, si apre con un’intervista a Umberto Masucci, figura di primo piano del mondo marittimo napoletano e campano. Negli anni ha ricoperto ruoli importanti in diverse istituzioni del settore, da alcuni anni è Presidente del Propeller Club di Napoli e da un anno, componente del Comitato di Gestione dell’AdSP per il Sindaco della Città Metropolitana. Al centro un articolo sull’Interporto Sud Europa e a seguire uno sul progetto esecutivo del Molo Beverello. Il Comandante della Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia racconta, in un’intervista, i cambiamenti in corso. Chiude il numero di dicembre una dichiarazione del Commissario dell’Autorità del porto di Salerno, Francesco Messineo.
|
|
|
|
|
I.S.E. Spa: Intermodalità al servizio della logistica. Pronti al collegamento su ferro dal porto di Napoli all’ Interporto Sud Europa
di Emilia Leonetti
ha collaborato Vincenzo Androne
Una distesa di strade, capannoni, binari ferroviari, edifici bassi e moderni, e poi aree verdi che costeggiano rotatorie e vie di accesso alle decine di imprese che operano nel campo della logistica e che occupano gli oltre 4 milioni di m2 dell’Interporto Sud Europa. La più ampia piattaforma intermodale del Mezzogiorno e una delle maggiori d’Italia, insieme a quella di Padova.
|
|
|
|
|
Beverello: pronto il progetto esecutivo. I costi, i lavori, le nuove opere
Il progetto esecutivo del molo Beverello è pronto. I progettisti al lavoro da mesi sotto il coordinamento del Segretario Generale, hanno consegnato il piano lo scorso 20 ottobre. I passaggi successivi sono la verifica tecnica esterna, l’approvazione da parte degli Enti competenti e infine la validazione da parte del Responsabile Unico del Procedimento. Una volta concluso l’iter amministrativo il progetto andrà a gara. Presumibilmente all’inizio del nuovo anno.
|
|
|
|
|
Comandante Capitaneria di Porto: "Non più Cenerentola. Il porto ora ha uno sviluppo delineato"
Intervista a Guglielmo Cassone
Di Emilia Leonetti
Comandante Guglielmo Cassone, Castellammare di Stabia è dal 2006 nella giurisdizione dell’Autorità Portuale di Napoli, ora Autorità di Sistema. Dal suo osservatorio come è cambiato il porto in oltre dieci anni, mi riferisco, soprattutto, alle trasformazioni infrastrutturali e all’integrazione con la città? “Sono alla guida della Capitaneria di Porto da due anni, però sono stabiese di nascita e questo, secondo me, è un valore aggiunto perché sto lavorando per la mia città. Per rispondere alla sua domanda: sì il porto è cambiato in questi dieci anni.
|
Francesco Messineo: cinque mesi da Commissario. A Salerno priorità ai lavori
In cinque mesi di lavoro abbiamo dato la priorità all’avvio di importanti lavori di infrastrutturazione di cui necessita il porto di Salerno. In particolare due: il dragaggio dei fondali e l’allargamento dell’imboccatura del porto.
Entrambi sono indispensabili per garantire l’ingresso in porto di navi di nuova generazione sia nel settore del traffico merci e sia in quello croceristico.
Per quanto riguarda il dragaggio l’abbiamo diviso in due fasi. Una più rapida che consiste in un livellamento dei fondali che l’AdSP ha avviato, come lavori, in questo dicembre e che consentirà di guadagnare alcune decine di centimetri delle varie delle zone del porto commerciale per far fronte alle situazioni di maggiore necessità per la manovra delle navi.
|
|
|
|
|
|