INTERVENTI REALIZZATI SALERNO

Tale intervento rientra nel Grande Progetto “Logistica e Porti. Sistema Integrato portuale di Salerno”.
Il consolidamento del Molo Trapezio Ponente (380 m di lunghezza) e della testata del Molo Trapezio (100 m di lunghezza) è stato realizzato sia per completare l’adeguamento funzionale delle banchine sotto il profilo strutturale per assorbire le sollecitazioni imposte dalla normativa vigente e quelli derivanti dai maggiori sovraccarichi accidentali, sia per consentire l’abbassamento del fondale, mediante attività di dragaggio, a profondità maggiore della attuale quota di imbasamento dei muri di banchina; il tutto in analogia ed in continuità a quanto già realizzato per la testata del Molo Manfredi.

L’intervento, che ha riguardato l’intero fronte di banchina del Molo Trapezio di Levante lungo circa 380 m, la testata del Molo Manfredi per circa 151 m e metà della calata Ligea (tratto di lunghezza 123 m a partire dallo spigolo della radice del Molo Trapezio), è propedeutico al successivo dragaggio dei fondali fino a 15 m di profondità.

Le strutture di consolidamento constano in paratie verticali composte da pali metallici tubolari di grande diametro che realizzano gli elementi strutturali principali, alternati a palancole metalliche con profilo a forma di “zeta” che realizzano la chiusura tra gli elementi principali.

La spesa complessiva prevista per tale intervento è di 27,6 milioni di euro.

I lavori di consolidamento del Molo Trapezio Levante, che costituisce la principale banchina del Porto di Salerno a servizio del traffico contenitori, sono stati ultimati a dicembre 2011; le ultime opere relative alla calata Ligea I stralcio ed al Molo Manfredi sono state completate rispettivamente a giugno 2013 e a dicembre 2013.

Le particolari e specifiche condizioni del contesto, sia geotecniche che strutturali, hanno richiesto l’esecuzione di specifiche indagini geognostiche e di studi specialistici, oggetto peraltro di pubblicazioni scientifiche, che hanno portato all’individuazione di una soluzione tecnica che potrà essere utilizzata anche per il consolidamento delle altre banchine del Porto commerciale, consentendo così la realizzazione dei lavori di escavo dei fondali previsti nei vigenti strumenti di pianificazione.

L’intervento, ultimato a dicembre 2013, ha previsto il prolungamento del Molo Manfredi di 180 m, consentendo di avere un ormeggio di lunghezza complessiva pari a 350 m, idoneo all’attracco delle moderne navi da crociera, realizzato secondo standard prestazionali innovativi e all’avanguardia, prospiciente e collegato funzionalmente con la costruenda Stazione Marittima progettata dall’arch. Zaha Hadid.

Per effettuare detto prolungamento è stata scelta una soluzione a “cofferdam”, con paratie metalliche vincolate mutuamente tramite tiranti di ancoraggio orizzontali a barre e con riempimento, tra le paratie, costituito da materiale arido di cava selezionato.

Il consolidamento della testata del Molo 3 Gennaio, ultimato a novembre 2014, ha uno sviluppo planimetrico di circa 66 m ed è stato realizzato con tipologia strutturale del tutto analoga all’intervento di consolidamento del Molo Trapezio Levante. Detta struttura consente di conservare la banchina esistente, così da poter effettuare il dragaggio a profondità maggiore e per renderla capace di rispondere positivamente a tutte le sollecitazioni imposte dalla normativa vigente. Essa è costituita da una paratia verticale infissa a stretto ridosso della banchina esistente, vincolata in testa con tiranti di ancoraggio, composta da pali metallici tubolari di grande diametro che realizzano gli elementi strutturali principali, alternati a palancole metalliche con profilo a forma di “zeta” che realizzano la chiusura tra gli elementi principali.

Il progetto comprende tutti gli impianti tecnologici necessari alla fruizione in perfetta sicurezza delle nuove infrastrutture.

La spesa complessiva prevista per tale intervento è di 15,4 milioni di euro.

L’intervento, ultimato ad agosto 2015, ha previsto la realizzazione di un sistema di accosto ed ormeggio per l’attracco di navi Ro-Ro e Ro/Pax al molo di sottoflutto ai posti di ormeggio nn. 25 e 26, in adiacenza alle briccole già realizzate a giugno 2006. Tale ulteriore ormeggio consentirà di attivare nuove linee Ro-Ro e Ro/Pax e di migliorare l’efficienza di tali collegamenti.

L’appalto ha previsto la realizzazione di n. 5 briccole, ognuna realizzata con un unico palo di grande diametro, collegate con la banchina esistente tramite passerelle aventi struttura reticolare in acciaio, l’ampliamento della banchina esistente con la realizzazione di una nuova banchina a giorno in modo da avere una strada a tre corsie e la realizzazione di uno sporgente anch’esso su pali, il ripristino del massetto che costituisce il piano di calpestio della banchina esistente, l’installazione di una torre portafari e la realizzazione degli impianti.

La spesa complessiva prevista per tale intervento è di 7,5 milioni di euro.

I lavori sono stati ultimati nel dicembre 2009. L’architettura del nuovo impianto di illuminazione del Porto commerciale di Salerno comprende n. 39 torri faro di altezza fuori terra 35 m, in sostituzione delle precedenti n. 25 torri faro di circa 20 m di altezza fuori terra.
È stato, inoltre, realizzato un impianto di telegestione per il telecontrollo centralizzato dei quadri di comando, delle apparecchiature elettriche e la telediagnostica delle singole lampade.
I lavori comportano un sensibile miglioramento illuminotecnico, con una maggiore sicurezza nello svolgimento delle attività lavorative portuali.

I lavori sono stati ultimati a marzo 2009. L’opera è ubicata al limite del bacino di S. Teresa, in corrispondenza del gomito del molo di sopraflutto del Porto Commerciale di Salerno (Molo Manfredi). I lavori sono consistiti nella realizzazione di una scogliera tipo frangiflutti emergente di 3 m dal medio mare di lunghezza complessiva 120 m.
La sagoma è contenuta in quella futura prevista per il Porto di S. Teresa; l’opera si è resa necessaria per garantire una maggiore sicurezza alle attività che si svolgono nello specchio acqueo.

Il progetto prevede la realizzazione del riassetto della viabilità interna ed esterna al Porto commerciale di Salerno attraverso il ridisegno della viabilità sulla adiacente via Ligea.

Oltre al miglioramento della mobilità generale, si è arricchito lo scenario paesaggistico d’ingresso in città con la messa a dimora, lungo il rettifilo spartitraffico di via Ligea, di un colonnato palmizio della specie “washingtonia robusta”.

I lavori, ultimati a settembre del 2009, sono anche propedeutici al programmato intervento infrastrutturale in tema di security, in armonia con le prescrizioni contenute nel Port Security Plan.

Nel 2001, l’Autorità Portuale di Salerno ha approvato il primo “Piano Operativo Triennale 2002-2004”, nel quale venivano indicati i programmi di sviluppo del porto, in termini di articolazione e crescita dei traffici, riorganizzazione delle diverse attività esistenti nello scalo ed interventi di adeguamento infrastrutturale.

L’Ente ha quindi avviato l’attività di stazione appaltante, investendo le proprie risorse finanziarie e quelle assegnate dallo Stato e dalla Regione per la realizzazione di opere e lavori.

Uno dei principali successi conseguiti dall’Autorità Portuale è rappresentato dall’effettuazione del dragaggio dei fondali del porto. Tale operazione, autorizzata con Decreto del Ministero dell’Ambiente, è consistita nell’escavazione di circa un milione di metri cubi di sabbia, realizzata con una draga aspirante semovente autocaricante della capacità di mc 12.500 e della lunghezza di m 168.

Il lavoro, cominciato nell’aprile del 2004, è stato completato in sole otto settimane. I fondali del Porto sono stati così approfonditi di circa un metro, al fine di ospitare navi commerciali e da crociera di ultima generazione.

L’Autorità Portuale sta realizzando un programma di manutenzioni straordinarie delle pavimentazioni dei piazzali, delle banchine e delle strade, che, nel corso degli anni, avevano fatto registrare cedimenti e subsidenze dell’ordine delle decine di centimetri.

L’Ente ha, inoltre, elaborato un nuovo piano di viabilità portuale, al fine di rendere più sicura e scorrevole la circolazione all’interno e nelle immediate vicinanze del Porto. Tale nuovo sistema di viabilità è in corso di attivazione, per fasi funzionali, e riguarda anche strade esterne alla cinta portuale, dove l’Autorità Portuale, d’intesa con l’Amministrazione Comunale, ha realizzato nuovi dispositivi di segnaletica.

Allo scopo di garantire possibilità di ormeggio ai nuovi traghetti impiegati nei servizi di collegamento delle “Autostrade del Mare”, l’Autorità Portuale ha realizzato una serie di briccole al Molo di Ponente, ha fatto costruire un pontone che funge da “banchina galleggiante” e ha installato un pontile per un più razionale ormeggio della flotta peschereccia. L’impiego di tali manufatti ha consentito di guadagnare un nuovo ormeggio ai traffici commerciali del Porto.

Contemporaneamente l’Autorità Portuale ha avviato un programma di interventi infrastrutturali finalizzati ad offrire migliori condizioni operative agli enti istituzionalmente preposti ai controlli di sicurezza in ambito portuale (Agenzia delle Dogane, Capitaneria di Porto, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, ecc.).

Ad oggi sono stati completati e consegnati una serie di manufatti per la vigilanza ai varchi portuali, nei punti di imbarco delle “Autostrade del Mare” e a supporto dello scanner utilizzato per l’ispezione degli autocarri e dei containers.

Prima del rifacimento dell’impianto di illuminazione del Porto commerciale, l’Autorità Portuale ha realizzato diversi interventi di potenziamento delle torri faro, al fine di ottenere rapidi miglioramenti delle condizioni di sicurezza nello Scalo.

L’Ente sta, inoltre, operando affinché siano quanto prima completati i progetti relativi al consolidamento dei muri di sponda delle banchine, alla costruzione delle reti idrica e antincendio, al banchinamento della diga di sottoflutto.

Nel 2005 l’Amministrazione Comunale ha avviato al Molo Manfredi i lavori di costruzione della nuova Stazione Marittima del Porto di Salerno, importante opera di architettura contemporanea progettata dall’architetto anglo-irachena Zaha Hadid.

In attesa che la struttura sia completata, l’Autorità Portuale continuerà ad offrire ai passeggeri delle “Vie del Mare” i servizi dei propri “Punti Mare”, due apprezzati terminal operativi già dal 2002, uno al Molo Manfredi e l’altro al Porto turistico “Masuccio Salernitano”.

L’Autorità Portuale sta procedendo nel completamento dello studio di Impatto Ambientale relativo alla Variante al Piano Regolatore Portuale adottata nel 1998.


I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie da questo sito maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi