Pubblicazioni


Pierre Jouve – Napoli cose di porto

Teresa Colletta – Napoli città portuale e mercantile

Il Porto incontra le scuole racconti e disegni

Anno 2009

Ricevo dal mio predecessore, l’onorevole Fulvio Bonavitacola, l’importante eredità rappresentata dall’ottimo lavoro svolto negli anni del suo mandato presidenziale. Il Porto di Salerno svolge un ruolo fondamentale a servizio degli scambi commerciali e del sistema dei trasporti di tutta l’Italia centro-meridionale. Con 10 milioni di tonnellate di merce movimentata ogni anno. Il Porto è riconosciuto come uno degli scali europei più efficienti e dinamici.

Tale successo è merito delle capacità professionali delle imprese e delle maestranze del Porto, del costante clima di concordia e di pace sociale e della capacità che hanno dimostrato tutte le istituzioni di lavorare con impegno e spirito di reciproca collaborazione.

Salerno è il quinto regional port italiano per movimentazione di contenitori ed è utilizzato da alcune delle principali compagnie di navigazione del mondo. Per altre tipologie merceologiche (ad es. le automobili nuove di fabbrica) Salerno rappresenta l’unico terminale di import/export del Sud Italia. Negli ultimi anni sono stati lanciati nel Mediterraneo i nuovi servizi delle “Autostrade del Mare”, che a Salerno hanno conosciuto un grande successo, tanto che il Porto si è affermato come uno dei principali capolinea italiani. Oggi Salerno è efficientemente collegata, attraverso servizi regolari, con Messina, Cagliari, Valencia, Palermo, Malta, Tunisi e Tripoli.

Sono consapevole della grande responsabilità del mio incarico, nel valorizzare appieno le enormi potenzialità del Porto, che si candida a diventare sempre di più punto di riferimento nel Mediterraneo, non solo per il commercio ma anche per il turismo. Salerno, collocata al centro di un’area di straordinario interesse archeologico e paesaggistico (con Pompei, Paestum, le costiere amalfitana e cilentana), rappresenta infatti meta privilegiata dei traffici crocieristici, avendo la possibilità di ospitare, con la nuova stazione marittima, decine di grandi navi all’anno.

Al fine di consolidare e sviluppare le attività dello scalo, l’Autorità Portuale di Salerno è intensamente impegnata nella realizzazione delle infrastrutture, dei dragaggi e dei collegamenti stradali che si rendono necessari per adeguare lo scalo alle sempre maggiori esigenze del trasporto marittimo internazionale. Mantenere il Porto sempre competitivo è una sfida che deve essere affrontata giorno per giorno, per offrire sia al turismo che al commercio le migliori opportunità economiche in uno dei territori più belli e interessanti del mondo.

Avv. Andrea Annunziata
Presidente dell’Autorità Portuale di Salerno

Anno 2006

Il Progetto “Nettuno” è un’indagine sulle “Autostrade del Mare”, curata dal Consorzio CO.IN.S. su incarico dell’Autorità Portuale di Salerno, per verificare il livello di soddisfazione degli utenti e le potenzialità di consolidamento e di espansione di tale tipologia di trasporto.

Lo studio ha focalizzato l’attenzione sugli utenti commerciali delle Autostrade del Mare, ed è stato condotto attraverso la realizzazione di interviste, effettuate a bordo sulla tratta Salerno-Messina / Messina-Salerno, presso stazioni di servizio autostradali, sulla banchina, in riferimento alla tratta Salerno-Valencia / Valencia-Salerno. In totale sono stati raccolti 1.500 questionari.

I risultati sono stati presentati in un work shop organizzato il 21 Aprile 2006 presso la Sala Genovesi della Camera di Commercio di Salerno. Dagli esiti dell’indagine risulta confermato l’apprezzamento delle Autostrade del Mare da parte degli autotrasportatori, con particolare riferimento al Porto di Salerno, le cui caratteristiche logistiche e organizzative confortano le potenzialità di sviluppo di tale modalità di trasporto. Un elemento fondamentale è rappresentato dal differenziale di costo: il trasporto via terra è meno economico per i costi del gasolio e per le altre componenti indirette come la manutenzione e l’usura del automezzo.

Anno 2005

“La pubblicazione è idealmente separabile come un film in due tempi: uno in bianco e nero ed uno a colori. Nel bianco e nero c’è una sorta di riassunto delle puntate precedenti, degli anni “da dove veniamo”, con immagini suggestive del vecchio porto e dei lavori di costruzione delle banchine e dei moli che daranno vita allo scalo di oggi.

Poi viene il secondo tempo, con le foto a colori, quello dell’oggi e del come siamo. Ed è proprio il fragoroso chiasso dei tanti colori mescolati che trasmette la percezione forte di un luogo vivo, veloce, talvolta frenetico.

E’ il porto moderno del nostro tempo, un grande cantiere che riapre ogni giorno, uguale e diverso, un eterno incrocio di navi, macchine operatrici, uomini in carne ed ossa.”

Fulvio Bonavitacola


I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie da questo sito maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi