A partire dal 14 ottobre, grazie all’introduzione della seconda nave sul servizio, il gruppo Grimaldi raddoppierà la frequenza della linea che collegherà Salerno e Catania.
A presentare il potenziamento del servizio sono stati ieri mattina i fratelli Eugenio e Guido Grimaldi, il Presidente dell’Autorità Portuale Andrea Annunziata, il comandante della Capitaneria di Porto Maurizio Trogu e l’assessore al turismo del Comune Vincenzo Maraio.
Più che soddisfatto il Presidente Annunziata che rivolgendosi ai fratelli Grimaldi ha detto: “Siamo parte della vostra famiglia e vi ringraziamo per aver creduto in noi perché qui ci giochiamo il nostro futuro. Bisogna rimediare allo sbilanciamento del trasporto commerciale basato all’80% su gomma e al 20% su mare e lo conferma il dato dei TIR passati per il nostro Porto: ben 300mila in 5 anni. Dunque il nostro slogan deve essere: più mare, meno gomma”. “Con le gallerie – ha continuato Annunziata – smaltiremo il traffico cittadino e velocizzeremo il trasporto commerciale diminuendo anche l’inquinamento. Andremo avanti al di là di inutili polemiche e auspico che presto completi il suo iter anche l’aeroporto, così avremo un’altra struttura che potrà fare cargo anche di notte, che significa più economica e più occupazione”.
Il collegamento della Grimaldi Lines per il trasporto di unità rotabili (camion, trailer, automobili, ecc.) tra la Campania e la Sicilia, sarà, infatti, effettuato con le due navi gemelle “Euroferry Malta” e “Eurocargo Napoli”, lunghe 175 metri e con una capacità di carico di 120 mezzi tra camion e trailer e di 250 automobili e con la possibilità di trasportare fino a 60 autisti in cabina o in poltrona.
Il Gruppo Grimaldi offrirà partenze giornaliere da Salerno alle ore 19,30 con arrivo a Catania alle 10,30 e da Catania alle ore 19,30 con arrivo alle 10,30.
La capacità totale settimanale di circa 1.500 camion e trailer, che sarà offerta sull’Autostrada del Mare Salerno-Catania, darà un forte impulso allo sviluppo dei traffici di merci tra la Sicilia orientale, l’Italia continentale e il resto dell’Europa.
Con il potenziamento del servizio si potrà contribuire, da un lato, alla creazione di un sistema di trasporto regolare, efficiente, affidabile ed economicamente vantaggioso e ,dall’altro, alla riduzione della congestione stradale e dell’inquinamento atmosferico ed acustico.