Martedì scorso, al Circolo Canottieri Irno di Salerno, è stato presentato il “Dimostratore” del sistema di tracciabilità dei flussi delle merci (tramite sistemi tag RFID) applicati sulla motrice e sul semirimorchio. Il prototipo è stato realizzato grazie alla partnership tra Italia, Grecia, Slovenia e Spagna nell’ambito del Progetto europeo Monitoring and Operation Services For Motorways Of the Sea “MOS4MOS”, che ha visto ancora una volta il Porto di Salerno protagonista dei collegamenti delle “Autostrade del Mare”.
Tale sistema innovativo, sviluppato in stretta sinergia con la Grimaldi Group, ha tra i propri obiettivi l’identificazione automatica e la localizzazione di unità rotabili in entrata e in uscita dai porti e all’imbarco e sbarco dalle navi Ro-Ro. Tutto ciò con straordinari benefici per la sicurezza portuale e per una maggiore efficienza e velocizzazione dei tempi di consegna delle merci, con il conseguente miglioramento della qualità del trasporto marittimo, della tracciabilità dei flussi di traffico e dei relativi controlli.
La presentazione ha avuto inizio alle ore 15,00 con i saluti e il benvenuto da parte del Presidente dell’Autorità Portuale di Salerno, Andrea Annunziata e ha visto la partecipazione, tra gli altri, Andrea Agostinelli Comandante della Capitaneria di Porto di Salerno, Giuliana Postiglione Dirigente della Polizia di Frontiera del Porto di Salerno, Giorgio Pugliese Direttore dell’Ufficio delle Dogane di Salerno, Michele Petrone Comandante del Nucleo Operativo della Guardia di Finanza, Sergio Marino in rappresentanza della Squadra Nautica della Polizia di Stato e di numerose altre autorità istituzionali e operatori del settore.
I diversi aspetti del Progetto MOS4MOS e dell’azione pilota sono stati illustrati da: Domenico Ferraiuolo, nella doppia veste di rappresentante del Gruppo Grimaldi e Amministratore di Salerno Auto Terminal (SAT), Guido Arzano, Presidente della Camera di Commercio di Salerno, Giulio Capacchione, Information and Technology Manager della Grimaldi Group, Salvatore Dimauro, PSO (Port Security Officer) dell’Autorità Portuale di Salerno. Il sistema, grazie alla sua flessibilità e modularità, potrà essere applicato anche in altri porti del Mediterraneo e nell’immediato futuro ad altre categorie merceologiche e anche ai passeggeri.
A conclusione dei lavori, tutti i presenti si sono trasferiti nel Porto di Salerno presso il Terminal della SAT per la dimostrazione pratica. Il test è avvenuto posizionando il tag RFID su un semirimorchio, che mediante sistemi di antenne, è stato rilevato al passaggio attraverso il gate d’ingresso e sulla nave ed è stato registrato in tempo reale sull’apposito terminale, senza alcun errore. Il “semaforo verde” apparso alla fine della prova, ha sancito il successo del test, con un corale applauso da parte dei presenti, che hanno manifestato notevole interesse per il nuovo sistema.