ZES Campania: Fronte Unico tra AdSP Mar Tirreno Centrale, Confindustria Campania, Intesa Sanpaolo
La Zona Economica Speciale della Campania è una grande opportunità per lo sviluppo della regione e dell’intero Mezzogiorno. Da prime verifiche effettuate possono essere numerosi gli investitori interessati a localizzarsi nelle aree rientranti nella ZES, provenienti dal nostro territorio, dal Centro Nord o dall’estero.
Nel corso di un incontro svoltosi oggi a Palazzo Partanna, sede di Unione Industriali Napoli, il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, Pietro Spirito, il Presidente di Confindustria Campania, Vito Grassi, i rappresentanti delle associazioni territoriali campane del sistema Confindustria – tra cui il Presidente di Confindustria Caserta, Gianluigi Traettino, membro del Comitato di Indirizzo della ZES, e il Presidente di Confindustria Benevento, Filippo Liverini – e il Direttore regionale Campania, Basilicata, Calabria e Puglia Intesa Sanpaolo, Francesco Guido, hanno ribadito la massima coesione e convergenza d’intenti per promuovere il nuovo strumento di sviluppo, che presto potrà diventare pienamente operativo.
Un fronte unico, dunque, di istituzioni, sistema impresa e mondo della finanza per definire, in raccordo con la Regione Campania, ogni utile azione volta ad accelerare l’operatività della ZES, la prima ad essere istituita nel Mezzogiorno.
A tale fine, l’Autorità di Sistema Portuale, Confindustria Campania e Intesa Sanpaolo auspicano la rapida predisposizione delle condizioni di attrattività degli investimenti che completeranno il quadro di convenienze per i nuovi investimenti: semplificazione normativa, riduzione degli oneri Irap per le imprese che effettuano investimenti aggiuntivi nel perimetro della ZES e incentivi all’intermodalità per favorire i collegamenti tra porto di Napoli ed interporti di Nola e di Marcianise.
Nel corso dell’incontro, il Presidente Spirito e il Presidente Grassi hanno sottoscritto un Protocollo d’intesa, in cui le due realtà si impegnano a collaborare reciprocamente per la produzione di informazioni, studi, documenti finalizzati a favorire il miglior funzionamento della ZES regionale.