Nel corso della seconda edizione della Conferenza internazionale “Mediterranean Days of Coastal and Port Engineering”, organizzata dall’Associazione internazionale di navigazione PIANC a Valencia (Spagna) dal 23 al 25 maggio 2012, l’Autorità Portuale di Salerno ha presentato la memoria relativa al progetto di allargamento dell’imboccatura portuale.
L’intervento, finalizzato a consentire l’ingresso nel bacino portuale alle navi da crociera e alle navi commerciali di maggiori dimensioni, prevede l’accorciamento del molo di sottoflutto e il prolungamento della diga di sopraflutto di m 200, con la realizzazione di 10 cassoni REWEC3, che consentono la produzione di energia dalle onde di mare.
La memoria dal titolo “Green Ports: an italian experience” è stata sottoposta dall’ing. Elena Valentino dell’Autorità Portuale di Salerno, insieme a docenti dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria (prof. Felice Arena, ing. Alessandra Romolo, ing. Alfredo Ascanelli), a rappresentanti della Wavenergy.it s.r.l. (società Spin-Off dell’Università Mediterranea che ha promosso l’iniziativa sul REWEC3 a Salerno) ed a rappresentati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (ing. Andrea Ferrante del Consiglio Superiore dei LL.PP. e ing. Simona Ghiretti). La memoria è stata presentata a Valencia dall’ing. Andrea Ferrante.
Nel panorama internazionale si tratta di una importante iniziativa avviata dall’Autorità Portuale di Salerno, che colloca il Porto di Salerno all’interno del gruppo dei cosiddetti “Green Ports”. Lo scalo salernitano è il primo Porto commerciale al mondo a sperimentare il cassone REWEC3 (su brevetto del prof. Paolo Boccotti) e per la prima volta con un impianto totalmente incorporato in una diga foranea.
La scelta innovativa è stata molto apprezzata nel corso della Conferenza, sollevando l’interesse dell’uditorio, anche attraverso la formulazione di quesiti tecnici su taluni aspetti dell’impianto di produzione (particolari strutturali, efficienza tecnico-economica).
Al fine di consolidare e sviluppare i traffici commerciali, è sostanziale ed urgente procedere all’adeguamento infrastrutturale dello scalo salernitano alle attuali e future esigenze del trasporto marittimo internazionale.
In tal senso, l’Autorità Portuale di Salerno è stata operosa ed attivissima e, per prima in Italia, ha ottenuto, in base ad un recente voto del C.S.LL.PP., l’approvazione della propria proposta di adeguamento tecnico-funzionale delle opere previste dal Piano Regolatore Portuale, che prevede, tra gli altri, proprio l’intervento di modifica dell’imboccatura.