Fincantieri di Castellammare di Stabia
La ripresa di uno stabilimento parte integrante del territorio
Lo stabilimento di Fincantieri di Castellammare di Stabia è uno dei più antichi nel campo delle costruzioni navali. È del primo periodo borbonico la più antica testimonianza della storia della Fincantieri: la realizzazione e il varo del vascello “Partenope”, avvenuto nel 1786. Da allora la storia del cantiere si è saldamente intrecciata con quella del Paese: dalla parentesi francese alla restaurazione e all’unità d’Italia il cantiere ha goduto di alterne fortune. Una delle pagine più nere fu scritta l’otto settembre del 1943 dalle truppe tedesche che lo avevano occupato: il cantiere, all’indomani dell’armistizio, fu completamente raso al suolo. La ricostruzione terminò nel 1952.
Lo stabilimento di Castellammare si estende su circa 236.000 mq. dei quali 78.000 mq. coperti.Il cantiere ha uno scalo lungo 234 m. e largo 32 m.: il varo avviene quindi in maniera tradizionale.
Molte navi importanti hanno preso il mare dal cantiere stabiese. Tra queste il vascello Partenope (1786), le corazzate più famose del Regno Sabaudo: dal “Vittorio Emanuele III° ”, all’incrociatore “San Marco” (1908) e al “Giovanni dalle Bande Nere” (1930).
E poi ancora la nave scuola “Amerigo Vespucci” (1931), ancora oggi gloria della Marina Militare italiana, il batiscafo “Trieste” (1953), equipaggiato dallo scienziato Picard per le sue ricerche sottomarine, l’incrociatore “Vittorio Veneto” (1967).
Di più recente costruzione numerose navi cisterna e portacarichi refrigerati, le portacontainer, varie bulk-carrier e le car-carrier “Grande Francia” e “Grande Amburgo” per il gruppo Grimaldi Napoli. Di particolare importanza per i livelli di eccellenza tecnica raggiunta sono i cruise ferry commissionati da Tirrenia di Navigazione, “Bithia” (consegnata nel luglio 2001), “Janas” (marzo2002), “Athara” (settembre 2003), “Nuraghes” (giugno 2004) e “Sharden” (marzo 2005), che si distinguono per standard qualitativi paragonabili a quelli delle navi da crociera ed alte prestazioni. Nell’estate 2006 è stato consegnato “Finnstar”, traghetto ro-pax da 4.200 metri lineari di carico per l’armatore Finnlines. A marzo 2007 è stato consegnato Finlady, sempre per Finnlines e altri 4 cruise ferry da 3.000 metri lineari di carico, “Cruise Roma” e “Cruise Barcelona”, consegnati rispettivamente a fine 2007 e a metà 2008, e ulteriori consegnati a novembre 2008 e a maggio 2009, tutti per il Gruppo Grimaldi Napoli.
Nel settembre 2013 è stato consegnato “Luigi Dattilo”, la prima di due unità multiruolo commissionate a Fincantieri dal Comando Generale delle Capitanerie di Porto per la Guardia Costiera italiana. L’unità gemella, “Ubaldo Diciotti”, è stata consegna l’anno successivo.
Nel dicembre 2013 sono inoltre iniziati i lavori del traghetto di ultima generazione per la Société des traversiers du Québec (STQ), compagnia canadese che opera nel trasporto marittimo di passeggeri, terminati nel 2015 con la partenza dell’unità. Da allora il cantiere è stato impegnato nella costruzione di imponenti tronconi, supportando la produzione degli altri cantieri cruise e militari del gruppo. Da Castellammare di Stabia sono partite sezioni di “Silver Muse” (consegnata a Sestri nel 2017), “Carnival Horizon” (in lavorazione a Marghera), della LSS (Logistic Support Ship) “Vulcano” – unità di supporto logistico commissionata a Fincantieri nell’ambito del piano di rinnovamento della flotta della Marina Militare, varato lo scorso aprile. Attualmente il cantiere sta realizzando un troncone di circa 7.700 tonnellate della quarta nave della serie “Royal” per Princess Cruises che verrà varato all’inizio del 2018, per dedicarsi poi completamente alla costruzione della un’unità anfibia multiruolo (LHD) sempre per la Marina Militare, il cui taglio della prima lamiera è occorso il 12 luglio 2017.