L’Opinione
Gli infortuni sul lavoro nel porto e il valore della prevenzione
Il ruolo dell’ASL Napoli 1 Centro
di Lucia Marino*
Il porto rappresenta un sistema complesso al quale concorrono una pluralità di attività, molto differenti sotto il profilo dell’organizzazione e dell’esecuzione delle operazioni, dove sono presenti rischi molteplici e spesso interferenti tra di loro per la salute e la sicurezza dei lavoratori.
Le attività di riparazioni delle navi rappresenta il settore nel quale sono presenti i rischi maggiori, derivanti da sostanze aerodisperse, rumori, vibrazioni, radiazioni elettromagnetiche mentre nel lavoro portuale relativo alle merci è rilevante il rischio per l’apparato osteoarticolare (movimentazione manuale carichi).
Vi sono poi degli aspetti peculiari che riguardano:
- l’interfaccia porto-nave, due luoghi di lavoro molto diversi che producono notevoli rischi per la sicurezza di coloro che si trovano a dover operare in spazi particolarmente insidiosi
- rischi da interferenza dovuti alla compresenza nei porti di lavoratori appartenenti a diverse categorie
- rischi da investimento dovuti alla contestuale presenza di lavoratori che si muovono a piedi e dei numerosi mezzi di movimentazione e sollevamento
E’ proprio la sovraesposizione dei lavoratori marittimi e portuali a rischi così elevati che impone inevitabilmente lo sviluppo e la diffusione di una cultura della sicurezza come strumento essenziale per un’efficace prevenzione.
E’ fondamentale implementare conoscenze, formazione e innovazioni tecnologiche, in cui il fattore “safety” è considerato non solo come un mero costo della produzione, ma come parte integrante della gestione dei processi lavorativi.
Si tratta di un vero e proprio cambiamento culturale attraverso il quale acquisire conoscenze, procedure, percorsi che promuovano la salute e la sicurezza sul lavoro.
Il Dipartimento di Prevenzione della ASL NA 1 Centro ha sempre assicurato una costante presenza e un costante monitoraggio e controllo delle attività portuali, in particolare attraverso la verifica del rispetto delle normative relative alla salute e sicurezza dei lavoratori sia marittimi che portuali, incidendo significativamente sull’azione di contrasto alle irregolarità, anche attraverso l’irrogazione di prescrizioni e sanzioni sia di carattere penale che amministrativo, finalizzate al raggiungimento della massima riduzione dei rischi ed alle migliori condizioni di lavoro.
Tale costante attività di vigilanza si è svolta anche di concerto con altri Enti ed Istituzioni, quali INAIL, INPS, Autorità Portuale, Capitaneria di Porto ed alla presenza dei rappresentanti dei lavoratori (cosiddetti RLS di sito), che hanno evidenziato le criticità sui luoghi di lavoro maggiormente da attenzionare.
Sempre di concerto con gli Enti su riportati è stata effettuata un’ importante azione di formazione specifica ai lavoratori portuali, attraverso corsi dedicati alle attività a rischio infortunio presenti nella realtà portuale, dando in tal modo grande impulso all’azione di promozione della salute e della sicurezza.
Infatti solo la promozione di stili di vita sana e di corretti comportamenti può far raggiungere l’obbiettivo di tutela della salute in tutti gli ambiti della vita dell’individuo.
*Direttore Dipartimento Prevenzione
ASL Napoli 1 Centro