L’Opinione
Corridoi ed efficienza logistica dei territori
di Alessandro Panaro*
“Corridoi ed efficienza logistica dei territori. Risultati di un’indagine sulle imprese manifatturiere”. Questo uno degli ultimi studi di SRM, realizzato in collaborazione con Contship. Considerato il ruolo sempre più importante che assume la logistica nel determinare la capacità competitiva del sistema manifatturiero, occorre anche qui in Italia dotarsi di un sistema logistico “efficiente”, “efficace” e pronto ad affrontare le nuove sfide che ci attendono nei prossimi anni (dal cambiamento climatico ai nuovi scenari dell’economia mondiale e del commercio internazionale). E’ uno studio che va a completare i numerosi altri lavori che SRM conduce nell’ambito del suo Osservatorio Permanente sull’Economia dei Trasporti Marittimi e della Logistica (srm-maritimeconomy.com)
La Survey ha riguardato un panel di 400 imprese manifatturiere selezionate in tre regioni del Nord Italia che rappresentano poco più del 40% del PIL italiano e il 52,7% dell’interscambio commerciale totale del nostro Paese: Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto.
SRM ha cercato di dare risposte a quesiti complessi e articolati che riguardano i “corridoi“ logistici utilizzati dalle imprese che impiegano i container per trasportare le proprie merci, le modalità di trasporto usate per raggiungere le infrastrutture portuali, e i porti italiani più utilizzati per raggiungere i mercati di destinazione.
Si evidenzia, tra i principali risultati, un notevole ricorso all’outsourcing del processo (attuato dall’85% dalle aziende che esportano), aspetto positivo, vista la specializzazione che esso richiede e vista la presenza di imprese logistiche che così possono svilupparsi. Molte imprese non conoscono il porto estero che “serve” le proprie merci; ciò si spiega se si considera che la maggioranza delle aziende stesse utilizza la resa “Ex Works” (franco fabbrica), vale a dire devolvono al cliente la scelta dell’intero processo di trasporti e logistica, fattore per molti aspetti negativo e non funzionale alla crescita del nostro sistema.
Infine, l’analisi si focalizza sui fattori logistici a cui le imprese manifatturiere danno maggiore importanza e quelle di cui sono maggiormente soddisfatte rispetto al sistema logistico di riferimento. Fondamentali al riguardo sono la presenza di servizi container diretti cui il porto deve dotarsi e, contestualmente l’esigenza di contenere i costi dei servizi a terra ed a mare (servizi tecnico-nautici e terminal). SRM e Contship al riguardo hanno costruito un indicatore che misura il gap da colmare tra soddisfazione e importanza delle variabili, il Quality Logistics Italian Index (QLI^2).
In conclusione, con questa Survey, a cui ne seguirà un’altra a gennaio 2020, SRM e Contship intendono migliorare il dialogo tra i vari attori (imprese, istituzioni, centri di ricerca, operatori logistici) fornendo uno strumento analitico di base al fine di aumentare la qualità complessiva del nostro sistema logistico.
* Direttore SRM
Link allo studio – https://www.srm-maritimeconomy.com/p/the-first-analysis-on-logistics-corridors-efficiency-by-srm-contship/