Waterfront: riparte la progettazione
Al primo punto: mettere a gara la risistemazione del Beverello
E’ uno dei primi impegni assunti dal Presidente Pietro Spirito all’atto del suo insediamento al Vertice dell’AdSP del mar Tirreno Centrale: riprendere la progettazione del waterfront del porto di Napoli partendo dal molo Beverello. L’area che, per l’elevato numero di passeggeri per le isole (sei milioni e mezzo all’anno) e per la limitatezza infrastrutturale, maggiormente necessita di riorganizzazione, riqualificazione e sistemazione degli spazi a mare e a terra.
Il programma di risistemazione del molo dedicato al traffico per le isole dei mezzi veloci rientra nel progetto messo a punto dal gruppo Euvé ( dal nome dello studio dell’architetto Michel Euvé che vinse nel 2004 la gara internazionale sul waterfront) e che, dopo la chiusura della società Nausicaa ( anno 2010), è stato acquisito dall’Autorità Portuale, ora Autorità di sistema portuale.
L’intero piano di riqualificazione dell’area monumentale dello scalo si estende dal molo san Vincenzo al molo Immacolatella Vecchia ed è stato elaborato prevedendo, a monte, che si sarebbe proceduto per lotti funzionali di intervento. Dei lotti attualmente previsti, di cui si sta occupando il tavolo di lavoro istituito dal Presidente Pietro Spirito, quello sul Beverello sarà il primo ad essere messo a gara.
Gli altri lotti riguardano l’area del Piliero con la ristrutturazione dell’edificio ex Magazzini Generali da destinare a Museo del Mare e all’attività di ricerca dell’ Università Parthenope (con il raddoppio dell’edificio), la realizzazione di una strip commerciale sull’asse viario prospiciente via Marina e di un parcheggio interrato nell’area del Pliero.
Venendo dunque al Beverello, l’area interessata si estende su una superficie di 2.400 mq destinata alla realizzazione di una nuova stazione marittima sulla cui copertura è prevista una passeggiata che, partendo da via Acton, arriverà, con un salto di quota, all’imbocco del piazzale Angioino. Contemporaneamente si interverrà, a mare, con la costruzione di pontili per l’attracco degli aliscafi mentre, sulla banchina, dei gate, sull’esempio degli aeroporti, regolamenteranno l’accesso agli imbarchi. Per questa ultima parte dell’opera, che non era prevista nel progetto iniziale, si è provveduto ad integrarla con una variante approvata, alcuni anni fa, dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.
E’ in fase di definizione il cronoprogramma che dovrà segnare il tempo tra l’avvio e la chiusura dei lavori. Il tavolo di lavoro, coordinato dal Segretario Generale Francesco Messineo, costituito dai tecnici dell’AdSP , dalla Soprintendenza di Napoli e dai progettisti del gruppo Euvé sta lavorando alacremente per concludere la fase dell’acquisizione dei pareri ( Conferenza dei Servizi). Una volta ottenuti i pareri si dovrà passare al progetto esecutivo e quindi alla gara per l’appalto dei lavori. Tempo massimo di completamento dei lavori è il 2019 anno in cui dovrebbero svolgersi, a Napoli, le “Universiadi”.
La Conferenza dei Servizi è stata convocata per il 2 maggio. Nell’incontro con il Ministro Graziano Delrio è stato richiesto il finanziamento per la costruzione della nuova stazione marittima e per la risistemazione del molo Beverello.