Il Presidente Pietro Spirito, assieme a Francesco Nerli e a Fabrizio Vettosi, ha presentato lo scorso 3 marzo alla Stazione Marittime l’ultima fatica letteraria di Sergio Bologna. Titolo del libro “Tempesta perfetta sui mari. Il crack della finanza locale”. Il saggio affronta un tema poco trattato nella pubblicistica marittima, quello del mercato finanziario e degli investimenti in naviglio, che rischia di trascinare nel baratro istituti finanziari e centinaia di operatori. Il motivo è la rincorsa al gigantismo navale che ha in questi ultimi dieci anni segnato le scelte d’investimento degli armatori e dei Governi con la costruzione di terminal destinati alle portacontainer di ultima generazione. Il caso del fallimento della compagnia coreana Hanjin ha fatto emergere la problematica colta da Sergio Bologna, per denunciare la degenerazione del sistema e per spingerci a percorrere nuove strade.
L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno centrale ha organizzato la presentazione, sempre alla Stazione Marittima, martedì 4 aprile, del saggio dell’economista Andrea Boitani “ Sette luoghi comuni sull’economia”. Con il Presidente Pietro Spirito e con l’autore ne hanno discusso: Bruno Discepolo, Adriano Giannola, Riccardo Mercurio, Rocco Giordano.
“Il problema è l’euro”, “è tutta colpa delle banche”, “bisogna fare le riforme”, “le banche centrali pensano solo all’inflazione”… Chi non ha letto o ascoltato molte volte queste frasi sui giornali, nei talk show, all’interno delle istituzioni nazionali e internazionali? Si tratta di una serie di luoghi comuni che, ripetuti acriticamente, diventano mantra, assiomi indiscutibili, verità univoche, scientifiche. Federico Caffè sosteneva che «liberarsi dalla suggestione delle affermazioni che finiscono per essere accettate per il solo fatto di essere ripetute non è una cosa agevole». Fine del libro è proprio questo: smontare, spiegare e liberarsi da sette luoghi comuni sull’economia contemporanea.