Approfondimenti in pillole.
Il Presidente degli Spedizionieri: “Il cluster marittimo dovrebbe ragionare come una squadra”
Augusto Forges Davanzati, valuta i risultati positivi dei traffici e lancia un appello agli operatori.
di E.L.
1) Presidente, come valuta i risultati di crescita nel settore del traffico container, delle merci varie e dei crocieristi? Quali prospettive e soprattutto a quali condizioni potremo mantenere il positivo trend?
“Salutiamo ovviamente con grande favore l’aumento dei traffici nel porto di Napoli. Ciò che mi preme osservare è che dobbiamo, ora, gestire l’aumento che significa affrontare le criticità, in parte dovute alle crescita, insieme all’AdSP e agli Enti coinvolti. Quali le condizioni e le prospettive? E’, secondo me, fondamentale offrire servizi efficienti e che rendano conveniente per gli armatori e per gli stessi operatori investire nel nostro scalo. Mirare a servizi efficienti vuol dire spostare dal mare alla terra la competizione del nostro sistema portuale. Ciò che conta, infatti, è ad esempio la velocità con cui si effettuano i controlli della merce sbarcata, i tempi di uscita dei camion dai terminal, ecc. Su questi aspetti bisogna lavorare e migliorare. Molto ovviamente dipenderà dai tempi di completamento di opere in corso come i dragaggi, la conclusione della costruzione del Terminal di Levante, la viabilità. Le prospettive di crescita sono, quindi, legate al raggiungimento di un insieme di interventi sul versante infrastrutturale e dei servizi ”
2) Su questo punto cosa potrebbe fare di più l’AdSP del Mar Tirreno Centrale?
“Tenere la barra dritta sugli obiettivi. Nei confronti del nostro settore, svolgere un ruolo di coordinamento per quanto riguarda i controlli, riunendo intorno ad un tavolo Dogane, Guardia di Finanza, tutti gli Enti preposti a vario titolo ai controlli per ragionare insieme su come fare meglio. E’ questo, per me, uno degli aspetti da curare per essere più efficienti, ma sono molto fiducioso considerato che oggi disponiamo di grandi professionalità e competenze all’interno dei suddetti Enti”
3) Quale ruolo ha il cluster marittimo in questo processo di efficientamento del sistema e di raggiungimento degli obiettivi?
“ Un ruolo importante, che stenta ancora a ricoprire. Dovremmo iniziare a ragionare come una squadra che punti ad avere come primo obiettivo il bene del nostro porto. In questo, il porto di Salerno, devo riconoscere, è diverso: la collaborazione tra imprese ed Enti è già una realtà.”