Wartsila: leader nella costruzione di motori diesel. A Napoli la centrale di assistenza
Il ruolo dell’officina di Calata Porta Massa per riparazioni di motori e di centrali elettriche
di Emilia Leonetti
E’ una delle più importanti officine, presenti nello scalo partenopeo sin dalla fine degli anni quaranta del secolo passato. Creata dalla FIAT “divisone mare” per la costruzione di motori navali, passata, verso i primi anni settanta, all’IRI divenendo “Grandi Motori Trieste” assorbita poi da Fincantieri, per essere infine acquisita, la divisione “motori diesel”, negli anni ottanta, dalla Wartsila Corporation, leader mondiale nella costruzione di motori diesel. Il quartier generale è in Finlandia, ad Helsinki, ma con stabilimenti in varie parti del mondo, tra cui in Italia ( sede principale Trieste, e Genova, Napoli per la parte “service”), 19 mila dipendenti in tutto.
Siamo a Calata Porta Massa, lato mare, una costruzione bassa, a due piani: al pian terreno l’officina con i macchinari per la riparazione di motori navali. Qui lavorano quotidianamente circa 11 operai. In una sala attigua altri operai attendono di ricevere la programmazione degli interventi a bordo delle navi o sugli impianti delle centrali elettriche.
La Wartsila di Napoli, divisione APV (assistenza post vendita) si occupa di due settori: marine business e energy business. In pratica di riparazioni di motori e gruppi elettrogeni navali, e di interventi alle centrali elettriche sempre per la parte motori, dislocate per lo più nelle regioni meridionali.
Ogni giorno il Responsabile Risorse, Francesco Capasso, programma l’invio di operai a bordo delle navi, che ne fanno richiesta, per riparare i guasti del motore. Generalmente questo comporta, dopo la verifica a bordo della tipologia di guasto e della diagnosi sul tipo di intervento da effettuare, il trasferimento del motore nell’ officina di Calata Porta Massa dove si procede alla riparazione.
Ma l’officina si occupa di tutto ciò che riguarda l’automazione elettrica, per cui esiste una struttura dedicata agli aspetti elettrici e di automazione con un reparto che simula il funzionamento del motore in modo da intervenire per la riparazione anche da remoto. L’attività comprende anche la riparazione delle eliche delle navi, con una persona impegnata esclusivamente su questo tipo di intervento.
“Noi operiamo – spiega Rosario Varriale, Responsabile Amministrativo – prevalentemente nell’area meridionale, ma siamo pronti, per professionalità e competenza dei nostri operai, ad intervenire ovunque sia necessario. In Italia abbiamo due officine, questa di Napoli e l’altra di Genova, entrambe si occupano di “post service”. La differenza tra noi e Genova è che la nostra è una classica officina, mentre a Genova vi sono anche altri uffici di staff (acquisti, vendite, fatturazione, personale). I motori sono quelli prodotti da Wartsila, motori diesel, ma siamo in grado di riparare anche motori di altre case di produzione.”
L’azienda occupa a Napoli circa 50 persone, di cui una quarantina di operai e la parte rimanente di impiegati. Il dato significativo è che la maggior parte delle compagnie da crociera e dei traghetti impiegano sulle navi motori diesel “Wartsila”. Il volume di lavoro è intenso e pressoché continuo. Anche perché, come racconta Rosario Varriale, l’officina di Napoli effettua la manutenzione a tutti i motori della Marina Militare (sedi di Taranto, La Spezia, Augusta, Brindisi).
La professionalità per eseguire l’attività di “post service” è elevata per vari motivi: i principali sono legati alla sicurezza. “Si lavora – dice il Responsabile Amministrativo – in ambienti spesso piccoli, dove esistono notevoli interferenze. Per questo curiamo molto l’aspetto della formazione per rendere i nostri operai preparati a qualunque imprevisto. Il nostro personale, sia quello impegnato quotidianamente in officina, sia quello “viaggiante” e che spesso effettua le operazioni di riparazione a bordo nave, seguono periodicamente corsi di aggiornamento. Le sottolineo questo perché seguiamo i nostri clienti in qualunque parte del mondo si presenti la necessità di intervenire.”
Le dimensione del Gruppo Wartisla è tale che esiste una rete tra i Responsabili delle risorse, delle sedi sparse nel mondo, che dialoga costantemente per condividere i programmi di intervento e verificare quale officina è disponibile all’assistenza sulla nave in difficoltà. Al centro della strategia del gruppo c’è il cliente. Tant’è che la divisione “costruzione motori” da tempo ha dato avvio alla produzione di motori a GNL. Sta, inoltre, studiando sistemi a propulsione elettrica.
In Italia ad esempio il gruppo Messina ha costruito una nuova nave “la Caronte” che ha un motore “Wartsila” predisposto per ricevere carburante GNL. In Europa è già una realtà: le nuove navi sono con motori predisposti per il GNL. La maggiore diffusione del nuovo motore sulle navi che scalano nei porti del Nord Europa, rispetto a quelli dell’area del Mar Mediterraneo, è dovuta alla possibilità di rifornimento del combustibile e grazie alla presenza di impianti a GNL.
Tornando, infine, all’officina di Calata Porta Massa, negli ultimi due anni sono stati investiti circa 300 mila euro nell’acquisto di nuovi macchinari, di cinque nuovi “carri ponte” ( gru per movimentare i pezzi). Altri investimenti riguardano le attrezzature come macchine utensili o attrezzi per la sicurezza del personale.