Brevi notizie
Traffico Crocieristico in crescita per il 2020.
Scenari di crescita e prospettive per lo scalo partenopeo
di Claudia Ambrosino
Le previsioni di traffico crocieristico per il 2020 confermano il trend positivo di crescita registrato per il 2019 (che ha visto una crescita del 30% rispetto al 2018). Si prevede l’arrivo di circa 1.600.000, ben 330 mila in più rispetto al 2019 (1.370.000).
Molteplici sono i fattori alla base di una così significativa crescita. “Napoli è sicuramente una destinazione molto richiesta ed interessante, voluta innanzitutto dai passeggeri, anche grazie alla centralità del suo porto rispetto ai tour proposti nel Mediterraneo. E’, inoltre, un porto molto apprezzato dalle compagnie crocieristiche perché è caratterizzato da ormeggi sicuri, conformi agli standard dell’ SdS Code .”, spiega Tomaso Cognolato, Amministratore Delegato società “Terminal Napoli Spa”.
Diversi sono gli interventi effettuati nell’area del terminal croceristico da parte della società. Gli investimenti dell’importo di circa 500 mila euro riguardano la manutenzione straordinaria dell’edificio nella sua parte interna, lavori di banchina volti ad rendere più fluide le operazioni di imbarco e sbarco dei passeggeri, la realizzazione invece di scale mobili sono state a carico dell’ Agenzia per Universiadi di quest’anno,. Gli interventi si sono resi necessari a causa delle aumentate dimensioni delle navi da crociera che ospitano a bordo sino a sei mila passeggeri . Legato all’incremento del numero di passeggeri a bordo e quindi al numero degli sbarchi, è la gestione del flusso dei passeggeri. Mancano non solo gli spazi fisici per accogliere i pullmann che trasportano coloro che sbarcano dalle navi, ma anche una corretta organizzazione degli stessi.
“ Vi sarebbe bisogno di una migliore regolamentazione degli spazi e della viabilità interna al porto, insieme ad una corretta e puntuale applicazione di quanto previsto. Bisogna poi andare ad individuare le necessità di mobilità degli operatori portuali in modo da assegnare gli spazi a coloro che ne hanno effettivamente bisogno, ottimizzandone il valore” aggiunge Tomaso Cognolato.
Nel trend di crescita del traffico crocieristico si inserisce a pieno titolo anche l’ incremento dell’ home port. Cresce, infatti, il numero di passeggeri che decidono di sostare a Napoli prima o dopo il viaggio in nave. Ad esempio, la nave “Marella” della compagnia TUI Cruises, che vanta nella sua flotta navi di grandi dimensioni in grado di ospitare a bordo numerosi passeggeri, ha nel porto di Napoli lo scalo di partenza e di arrivo delle sue crociere. Se pur in minor percentuale, anche le compagnie “Msc” e “Costa Crociere” stanno incrementando il numero di passeggeri “home port”.
Una spinta importante per l’ulteriore crescita dell’home port, verrà dall’apertura dello Smart Hotel, situato all’interno della Stazione Marittima.