Brevi notizie
Salerno Porta Ovest
Il punto sui lavori
di Claudia Ambrosino
Dal 7 Gennaio del 2019 sono ripresi i lavori per la realizzazione di Porta Ovest: Il tunnel stradale a due canne consentirà di trasferire i prodotti dal porto di Salerno ai mercati di destinazione e dalle aziende al porto per la parte di esportazione, bypassando il viadotto Gatto, evitando il passaggio di mezzi pesanti in città. Il progetto prevede un escavo di 4 mila 950 metri totali. L’obiettivo più volte sottolineato, è quello di terminare i lavori in considerazione dell’importanza dell’opera sia per il porto sia per la città di Salerno. L’opera, infatti, una volta completata, risolverà il problema della commistione del traffico veicolare e commerciale, attualmente presente nella città di Salerno. 50 gli operai impiegati per la prima fase dei lavori di cui 14 ex lavoratori della Tecnis, numero poi salito a 100 per consentire un ritmo maggiormente incalzante per l’ultimazione dei lavori.
I vantaggi legati all’intervento “Porta Ovest” sono diversi: si tratta di un’opera imponente e strategica per lo sviluppo della logistica della città di Salerno, grazie alla quale si favorirà una viabilità più fluida e sicura. La galleria consentirà la riqualificazione urbanistica e ambientale della viabilità urbana; la risoluzione delle criticità legate prevalentemente al traffico veicolare con enormi vantaggi in termini di riduzione della congestione e una maggiore vivibilità per la città di Salerno. Infine l’opera mitigherà l’impatto ambientale generato dal sistema dei trasporti, aumentando la sicurezza stradale.
La spesa complessiva prevista per tale intervento è di 147,9 milioni di euro, finanziati con fondi PON Reti e Mobilità 2007 – 2013 per 49,7 milioni di euro, con fondi PON Infrastrutture e Reti 2014 – 2020 per 65,4 milioni di euro, con fondi PAC per 30,3 milioni di euro e con 2,5 milioni di euro assegnati con la L. 443/2001.
Per il lavori sono state studiate metodologie e tecnologie apposite allo scopo di migliorare non solo i processi di costruzione ma anche per garantire la massima sicurezza in fase di cantiere (interferenze con edifici e infrastrutture esistenti) , la tutela ambientale (costante monitoraggio dei parametri ambientali con lo scopo di segnalare tempestivamente eventi inattesi e verificare l’efficienza degli interventi di contenimento degli eventuali impatti)
Le gallerie sono realizzate a doppia canna, ognuna a doppia corsia e senso unico di marcia, entrambe hanno lunghezza di circa 2.500 m e corrono a profondità notevoli, tali da evitare ogni ripercussione in superficie ( disturbi ambientali e sollecitazioni strutturali). Le gallerie presentano analoghe dotazioni di sicurezza (by-pass pedonali e passi carrabili tra le due canne di ciascuna galleria), di segnaletica (luminosa verticale, pannelli a messaggio variabile, impianto semaforico), impiantistiche (sistemi di ventilazione forzata ed antincendio con sensori in grado di rilevare in tempo reale la presenza di eventuali inquinanti e/o incendio, sistemi di videosorveglianza e telecontrollo e di ritrasmissioni radio ad uso dei servizi di pronto intervento, illuminazione con particolari standard di comfort visivo e sicurezza, gruppi elettrogeni a supporto di tutti gli impianti).
“L’ opera è estremamente complessa – dichiara il Segretario Generale Francesco Messineo – dal punto di vista tecnico e amministrativo. L’ AdSP sta lavorando a stretto coordinamento con il MIT, la Regione Campania e il Comune di Salerno. La società Tecnis, appaltatrice dell’opera dalla fine del 2018, ha affittato il ramo d’azienda, relativo a Salerno Porta Ovest, al Consorzio Stabile Arechi. L’intervento del Consorzio, che ha collaborato efficacemente con la Direzione dei lavori, ha consentito la ripresa un anno fa. Tutti i soggetti pubblici e privati coinvolti saranno fortemente impegnati per consentire l’efficace prosecuzione dei lavori fino al loro completamento.”