Brevi notizie
Il Sindaco di Procida, Raimondo Ambrosino
Una collaborazione con le altre realtà campane anche dopo il 2022
di Martina Amalfitano
Procida, la Capitale italiana della cultura, si prepara ad accogliere quanti le faranno visita nel 2022. Già Covid Free l’isola, come le altre del golfo di Napoli, si attrezza per la ripartenza introducendo importanti novità.
Tra gli obiettivi da conseguire, come precisa il Sindaco Raimondo Ambrosino, quello di recuperare le strutture pubbliche esistenti.
Il riferimento è al Palazzo d’Avalos, l’edificio del ‘500 che domina il borgo di Terra Murata sito nel centro storico dell’isola, che da anni è alla ricerca di un investitore in grado di restituirgli il meritato splendore.
L’antica dimora della famiglia d’Avalos, poi adibita a bagno penale nel 1830 chiuso definitivamente nel 1988, conoscerà un primo intervento per il rifacimento della pavimentazione e messa in sicurezza finanziato dalla regione Campania, che ha già inserito Procida nella programmazione della spesa dei fondi europei previsti per il 2021-2027.
D’altronde, la Regione Campania ha esultato fin da subito per la vittoria dell’isola, stanziando tre milioni di euro per sostenere il programma di eventi che si svilupperanno nel 2022 mentre un milione arriverà dal Ministero per i beni e per le attività culturali, che l’ha premiata lo scorso gennaio 2021.
Forte di tale sinergia, è stato sottoscritto un accordo di collaborazione tra regione Campania e amministrazione comunale istituendo una cabina di regia che sovrintenderà la gestione di Procida nel prossimo anno.
I rappresentanti del Comune e della Regione hanno già ascoltato alcuni dei soggetti che, a vario titolo, potranno favorire o collaborare con Procida; tra questi la società che gestisce l’aeroporto di Capodichino di Napoli e l’Autorità di Sistema Portuale, in grado di migliorare l’esperienza su tutto il territorio regionale ed in particolare sull’isola.
Una rete di relazione era già partita con le isole minori del golfo, Ischia e Capri, e con l’area flegrea che hanno sostenuto la candidatura e gioito per la vittoria dell’isola di Arturo.
Con queste e con altre, precisa il Sindaco Ambrosino, è fondamentale creare relazioni che perdurino anche dopo il 2022 per rimandare nel mondo l’immagine unita di tutti i luoghi della Campania.
Dal mese di luglio infatti, fa sapere il Primo Cittadino, Procida sarà una nuova meta del «Metrò del Mare», che consentirà di incrementare la mobilità marittima, connettendo per la prima volta l’isola alla costa flegrea.
Anche il porto di Napoli ha un ruolo di prima accoglienza dei turisti che raggiungeranno le isole del golfo già da quest’anno.
I responsabili dell’Autorità di Sistema Portuale incontrati in cabina di regia, stanno infatti attrezzando il porto, precisa il sindaco, con gazebi e strutture idonee ad ospitare i visitatori che si imbarcheranno per Procida, Ischia e Capri.
Tuttavia il porto è un punto strategico in previsione del 2022; lì infatti verrà allestito un infopoint, uno sportello in grado di promuovere l’isola di Procida ed incuriosire i tanti croceristi, che raggiungono Napoli, con un’escursione sull’isola e nelle zone flegree.
Dunque Procida ha vinto ma non è la sola; lo ha fatto grazie al coinvolgimento delle tante istituzioni presenti sul territorio, all’impegno dei cittadini, dei tanti soggetti coinvolti e delle amministrazioni comunali delle realtà campane e proprio con queste, nel 2022 ed oltre, dividerà il prezioso riconoscimento ottenuto.